La Casetta

20 dicembre 2016

La casetta di carta è stata progettata in 3° elementare. È fatta tutta di carta, cartone e nastro adesivo. L’idea ci è venuta quando Pelè, in un intervallo, ha tirato fuori dallo zaino quattro Gormiti.

Erano vecchi giochi che gli piacevano molto.

Prime due stanze

Giardino con albero e presepe

Allora abbiamo pensato di fare una casetta per i Gormiti per poterci giocare durante l’intervallo. Quando abbiamo iniziato a realizzare il progetto eravamo in due. Poi siamo diventati quattro. Dopo un po’ ne è venuto un altro, che è stato licenziato due volte, ma adesso l’abbiamo fatto tornare a lavorare con noi.

All’inizio c’erano solo due stanze: il salotto e la mansarda.

Adesso la casetta è megagalattica!

Si entra dal giardino dove ci sono un albero, due cespugli e dei fiori. Ci sono cinque stanze alcune con dei quadri: la mansarda, il salotto, la cucina, la camera da letto e una sala che noi chiamiamo cinema privato, perché dietro la televisione c’è una tela sulla quale si possono proiettare tutti i film che vuoi.

La camera da letto è divisa in due parti. Un letto è della Juventus e uno normale. Uno ha anche il cassetto sotto dove teniamo palle e racchette da tennis e palloni da calcio.

C’è un terrazzo sul quale si trovano due piscine una sopra all’altra.

Vicino alla casa c’è un museo storico, nel quale si trovano spade, lance, scudi, archi, frecce, faretra, fossili e una placca con scritto “tattiche di guerra babilonesi”.

Inoltre ci sono il campo da calcio, il campo da tennis, un bar di nome MINIPASQUIBASSI, dove c’è una panca, il bancone, la sedia a rotelle, quindici piatti e un registratore di cassa.

Sul pavimento c’è una botola che porta alla cassaforte. C’è anche un forno dove ci sono tredici pizze per darle da mangiare ai nostri clienti. Per entrare nel bar si sale su una rampa così se delle persone hanno dei problemi a camminare basta chiamare il direttore che gli porta la sedia a rotelle.

Il tetto del bar si può sollevare perché l’abbiamo attaccato solo da una parte così ci si può giocare.

Ora ci stiamo preparando per le feste natalizie abbiamo fatto due alberi di Natale e cinque ghirlande. Adesso abbiamo appoggiato all’albero il presepe.

Abbiamo fatto quattro omini col nome di: Pelè, Sapiens, Draghetto e Paperon de Paperoni che sono i nostri clienti del bar.

Adesso parliamo del grattacielo.

Il grattacielo è alto un metro e ventitre; è interamente di cartone e nastro adesivo.

Dentro noi ci facciamo le riunioni di gruppo e lo usiamo come nascondiglio.

Una settimana fa abbiamo fatto una macchinina in miniatura di argilla.

La macchinina della Juventus è stata realizzata da Jovanotti e da Draghetto.

Ma Jovanotti è stato di nuovo licenziato, quindi adesso siamo in quattro.
(Fine prima parte)