Come i Sumeri


 L'argilla


Come facevano i bambini sumeri a costruire i giochi con la creta?

Il 18 ottobre 2016 abbiamo modellato la creta come gli antichi sumeri, liberamente come se fossimo in riva a un fiume. Una settimana dopo abbiamo fatto delle tavolette con disegnato il baratto o dei segnali di pericolo. Martedì scorso non abbiamo lavorato perché è venuta una maestra di nome Sara che ci ha spiegato come non sprecare l’energia. Cosa faremo la prossima volta?









Oggi abbiamo contato come i sumeri.
Con l’argilla abbiamo costruito dei calculi.  Un conetto vale uno, una pallina vale dieci, un cono grande vale sessanta, un cono col buco vale seicento, una pallina grande vale tremilaseicento e una sfera perforata vale trentaseimila.





Poi abbiamo fatto una bulla dove si potevano mettere i calculi. 

I calculi era il modo per contare come i sumeri (all’inizio).



A conti fatti!

















I sumeri facevano i sigilli in pietra, noi abbiamo provato a farli con l’argilla. I sumeri scavavano nella pietra.
Quando si saranno seccati proveremo a rotolarli sulla argilla fresca: speriamo che funzioni.
Alcuni hanno disegnato il mare, barchette e tante altre cose.




Abbiamo provato a strisciare i sigilli nell'argilla fresca e.... ha funzionato!










Il sigillo rotolava benissimo sull'argilla.










In questa foto ci sono tanti strumenti sparsi sul tavolo. Si vede anche un bambino che sta spianando con un mattarello una tavoletta d'argilla fresca.






Attorno a questo tavolo ci sono sei bambini e ognuno di loro sta preparando una tavoletta. Troviamo sempre gli strumenti che sono a disposizione di tutti.



Ecco la tavoletta d'argilla finita! Questa è la scrittura cuneiforme che gli studiosi hanno interpretato.



LITIGIO SUMERO Ecco la traduzione di queste due tavolette di scrittura cuneiforme.
Tavoletta di destra: “Le pecore che mi hai dato con l’ultimo baratto si sono tutte innamorate: corrono, saltano, si baciano, così non riesco mai a prenderle per tosarle.
Cosa me ne faccio di questi animali scatenati? Rivoglio il mio carro che avevo costruito senza alcun aiuto e che valeva moltissimo. Questo baratto non è stato leale. Habdibg, falegname di Babilonia, figlio di Gdunoafh, artigiano di Babilonia, sono io.”
Tavoletta di sinistra: “Ti posso ridare solo le assi del tuo prezioso carro, che mi è costato 100 pecore, perché si è sfasciato durante il mio tragitto di ritorno. Perfino la ruota si è spezzata a metà e non c’era neanche la ruota di scorta. Il tuo prezioso carro valeva ancora meno delle mie pecore. ...però era comodo… finché è durato!
Bscoorobo, mercante di Babilonia, figlio di Fgpoan, fabbro di Babilonia, sono io.”





Questo pesciolino è scavato perché dovevamo fare degli stampi come la porta di Ishtar. 








Ecco all'opera un fantastico artigiano "sumero"!

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